Marchese Giovanni Domenico IL PICCOLO GIOTTO

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Giovanni era innamorato dell’arte, amava dipingere, aveva una creatività spigliata e una dote che pochi pittori hanno, quello di cimentarsi sempre in esperienze diverse per accrescere le sue conoscenze tecnico-espressive


Giovanni Domenico Marchese nasce il 25 Settembre 1995 a Caltanissetta da Angelo e Carmela Provenzano, un operaio e una casalinga residenti in Racalmuto.

Sin dall’infanzia Giovanni manifesta attenzione per le arti grafiche e nell’anno scolastico 2004/2005, mentre frequenta la Classe IV Elementare“Generale Macaluso”, nel corso di una lezione specialistica sull’educazione stradale tenuta dal Comandante "Alessandro Costa" della locale stazione dei carabinieri veniva notato, dallo stesso graduato, mentre disegnava una caricatura del docente. La pulizia del disegno e l’ironia che da esso trapelava fu gradita all’esponente dell’arma che ha voluto per se il ritratto ed ha incominciato a seguire il percorso scolastico di Giovanni invogliandolo a proseguire, dopo la scuola media, scegliendo un indirizzo di studio artistico, prospettando per lui una futura attività correlata agli scopi dell’arma dei carabinieri (elaborazione grafica di identikit sulla scorta di descrizione di testimoni ).Stimolato dalla sua passione innata e sostenuto dal Comandante, dai docenti della scuola Elementare e poi dai docenti della scuola Media “Pietro’ Asaro “ ha partecipato a NUMEROSI concorsi e manifestazioni:Superato l’esame di licenza media con buon esito, vista la sempre più crescente bravura e amore per l’arte, si era iscritto al Liceo Artistico di S.Cataldo, incurante dei sacrifici che doveva affrontare per raggiungere l’istituto perché gli lo avevano descritto come uno dei migliori, anche se severi nell’istruzione, ma a Giovanni questo piaceva, perché lui voleva imparare e diventare bravo e perfezionarsi. Una frase che diceva sempre era : “Sarò un pittore “.


Il suo grande sogno è stato fatto a pezzi, in un giorno orribile e incancellabile il 4 Settembre 2009. La vita di Giovanni viene spezzata in un’ospedale di Palermo "VILLA SOFIA"per un Cateterismo cardiaco è uno dei test invasivi utilizzati in cardiologia per lo studio del cuoree del suo funzionamento. Ormai da tempo, il cateterismo cardiaco è da considerarsi una tecnica mista: emodinamica e angiografica, che ci permette di valutare il cuore e i suoi vasi, nella possibilità di intervenire nelle procedure di rivascolarizzazione miocardica, siano esse da cardiochirurgia, che da cardiologia interventista (angioplastica).


Giorno 11 Settembre 2009
si è celebrato il suo funerale, tra la commozione di tutti, mai si era vista tanta partecipazione e dolore.  GIOVANNI non c’è più ma anche se lui non parla, anche se non si sente più la sua voce. TUTTO parla di LUI …

Nel mese di novembre 2009
uno dei pittori racalmutesi più stimati Sergio Amato, in occasione della celebrazione per il ventennale della morte dello scrittore Leonardo Sciascia, sul periodico “MALGRADO TUTTO” dedica a Giovanni il suo commento sul ritratto di ”PAUL VERLAINE”… non tralasciando di sottolineare la sua ammirazione per la grandezza del desiderio di espressione artistica di Giovanni, che pur per la sua giovane età ha fatto comprender la grande differenza tra una vita ed un’esistenza.

16 DICEMRE 2009
La scuola Media “Pietro d’Asaro" di RACALMUTO Ricorda Giovanni dedicando a lui la Testata principale del “Piano dell’ Offerta Formativa - Anno scolastico 2009-2010”…Un omaggio sincero e commosso da chi ha conosciuto bene Giovanni, professori e Dirigenti,che per il suo amore per l’arte e i colori hanno definito nella Locandina “Il ragazzo dell’IRIDE”

21 DICEMBRE 2009:
  Il giornale “MALGRADO TUTTO”, il Comitato PRO-UNIVERSITA, Blog “ REGALPETRA LIBERA RACALMUTO” – e PRO-LOCO. Da il via a un’iniziativa “RACALMUTO NELL’ARTE – come formiche indipendenti- 1ª RASSEGNA, è una collettiva d’arte dedicata a Giovanni, alla sua memoria, tra i quadri esposti di Pittori ,Scultori e altri artisti come Nicolò Rizzo, Sergio Amato, Giuseppe Agnello, si possono visitare anche due delle opere di Giovanni- la mostra durerà tutto il mese di Gennaio

… Più “piccolo” sei, più grande sarà il tuo nome nel mondo …. A Giovanni, che ha capito il vero senso della vita … A un angelo che ha saputo vivere in ogni secondo concesso una vita intera.